Ebook: 9 cose che non puoi fare

La modalità di lettura degli ebook non mette d’accordo tutti già a partire dal nome: eBook, e-book, libri digitali, libro elettronico… Una sola cosa ma con più nomi e sinonimi.

Anche il mercato del libro digitale non è del tutto decollato, soprattutto in Italia e niente ha a che vedere se noi italiani leggiamo tanto o poco.

 

I libri digitali sono gli eredi della stampa, eppure nonostante abbiano numerosi vantaggi non fanno andare in pensione i loro analoghi cartacei.

Per confronto, abbiamo gioito nel recidere il filo del telefono, liberati dell’ortografia con il correttore automatico dei messaggini, guardiamo la tv su ogni nostro dispositivo portatile.

Ma con i libri la cosa è diversa.

Le ipotesi del mancato successo sono varie e si legano soprattutto alle motivazioni immateriali e pratiche piuttosto che alla mancanza dell’odore della carta e della sua sensazione tattile.

Vediamone alcune.

  1. È possibile scaricare qualunque libro in versione elettronica ad un costo bassissimo e questo per alcuni si trasforma in una compulsione all’acquisto con la corsa a scaricare più titoli possibile, fino a crearsi una biblioteca digitale che non avremmo il tempo di leggere.
  2. Sul libro cartaceo abbiamo un sistema di segnalibri, chi legge assiduamente si muove agilmente tra le pagine guidato da sottolineature e post-it oppure dalle famose “orecchie”.
  3. Quando non finiamo di leggere un ebook – come capita con i libri cartacei – questo non sarà un invito a terminarlo, il libro non ci spronerà con la sua presenza fisica nella libreria e sul comodino a terminare ciò che abbiamo iniziato.
  4. Le note a margine aiutano a pensare, eppure negli ebook la possibilità di evidenziare alcuni passi non è abbastanza. Molti – io compresa – scrivono sul libro negli spazi bianchi a margine della pagina.
  5. Gli ebook non sono di proprietà. Non possono essere prestati, condivisi, donati, persi… sono paragonabili al software del quale si acquista la licenza d’uso strettamente personale che non può essere trasferita o venduta.
  6. Gli ebook non arredano casa, non abbelliscono un ambiente come fanno i libri cartacei, organizzati e disposti sugli scaffali. Forse sono l’emblema di ciò che siamo.
  7. Non calza le porte…scherziamo un po’ su!! Un mattino aprendo porte e finestre per arieggiare casa non puoi usare uno o più ebook come fermaporta.
  8. Non è un indizio dei gusti del tuo vicino lettore, sul treno o in spiaggia non potrai sbirciare la copertina o il titolo dell’ebook e direttamente non sentirai quella corrispondenza intellettuale con coloro che hanno i tuoi stessi autori e letture.
  9. Un ebook non sarà un pezzo di antiquariato. Un libro può durare millenni senza che se ne perda il valore, anzi con il passare del tempo può acquistarlo. Mentre un ebook dura quanto la tecnologia che lo incorpora, evolvendosi con essa.