eBook: conosci la sua storia?

Buongiorno lettori! Oggi parliamo di ebook, quelli che nel corso degli anni hanno rivoluzionato il modo di leggere.

Sapete quando e come è nato l’ebook? Scopriamolo insieme.

Per molti il 1971 è considerato l’anno della nascita del libro digitale, quando l’informatico Michael Hart ideò il “Progetto Gutenberg”, una biblioteca elettronica che riproduceva i libri stampati, con lo scopo di promuovere la letteratura ed eliminare l’analfabetismo.

Dopo 15 anni fu pubblicato il primo romanzo su floppy disk e dopo si passò ai CD.

Nel 1994, in Italia, nacque la prima biblioteca digitale chiamata “Progetto Manunzio”, curato da molti volontari che iniziarono a inserire gratuitamente in rete libri per tutti.

Si passò al 1998 quando fu assegnato il primo codice ISBN ad un libro digitale, venduto sui marketplace online; quando poco dopo arrivarono sul mercato i primi dispositivi per la lettura digitale – gli ebook reader – molti siti iniziarono a vendere gli ebook online.

La lettura digitale crebbe e divenne più popolare con la pubblicazione in formato elettronico dei libri di Stephen King.

Il resto è storia dei nostri giorni: dal 2011 al 2016 gli ebook superano le vendite cartacee e la lettura digitale, divenuta sempre più popolare, ha dato vita a dispositivi sempre più maneggevoli e una maggiore concorrenza nel settore.

Oggi giorno gli ebook sono talmente popolari che sono scelti da coloro i quali preferiscono la comodità ed il risparmio.

 

La storia del libro elettronico

Il libro elettronico (ebook) è nato insieme al personal computer, quando nel 1968 Alan Kay concepì un dispositivo – chiamato Dynabook, il libro dinamico – per essere un pc interattivo, portatile e accessibile come è un libro.

Alla fine degli anni ‘90 i siti commerciali per la vendita online di libri di carta, iniziarono ad offrire ai propri clienti anche la versione digitalizzata, affiancata a quella cartacea per i libri in uscita.

Fu pochi anni dopo che un importante passo avanti nella storia dell’ebook fu rappresentato dai testi letterari in formato elettronico: il Progetto Gutenberg, con il quale Michael Hart, appassionato di elettronica, volle usare i primi pc per archiviare e ricercare informazioni contenute nel patrimonio librario mondiale. L’obiettivo era di creare una biblioteca elettronica di libri stampati, con lo scopo di diffondere il patrimonio culturale al maggior numero di persone, sfruttando le possibilità offerte dalla tecnologia.

Nel 1981 nacque la Random House Electronic Thesaurus, considerata la prima enciclopedia elettronica.

Dopo il primo caso editoriale di Stephen King, nel corso degli anni 2000 alcuni giganti dell’editoria hanno deciso di entrare nel mercato del libro digitale, con la successiva distribuzione degli stessi su siti specializzati o marketplace.

 

Il fenomeno dell’ebook

Nel 2002 c’è stata un’esplosione degli ebook informativi, tecnici e professionali, in Italia sono stati proposti libri elettronici per la formazione, manuali sulla comunicazione, sulla vendita, sull’autostima e sulle relazioni personali. Da quel momento il mercato ha iniziato a proliferare con una crescita esponenziale di anno in anno.

Una rivoluzione iniziata anni fa e ancora in atto e gli ebook saranno il futuro delle nostre letture. Non più volumi pesanti, righe dalla difficile lettura o viaggi dove si può portare un solo libro. Perché ogni libro non occuperà più posto in valigia e non avrà nessun peso. Tutti contenuti in un dispositivo elettronico.

Oggi il Progetto Gutenberg offre quasi 40 mila volumi gratuiti. Gli ebook non sono documenti su pc, ma una vera riproduzione di un libro cartaceo in forma digitale, dove si “sfogliano” le pagine come in quelli veri.

Rispetto agli Stati Uniti siamo indietro di alcuni anni, ma l’ebook è un fenomeno ormai avviato e ci troviamo nel mezzo di un passaggio; il digitale, per il basso costo, permette la sperimentazione con libri che gli editori tradizionali non possono permettersi.

Un libro è un contenuto, sia esso cartaceo che digitale. Un ebook (libro elettronico) è sempre un libro, anche se in formato digitale, al quale si può accedere tramite computer o dispositivi mobili (eReader, smartphone, tablet), appositamente ideati per la lettura di testi in formato elettronico.

 

Conclusione

La nuova realtà dell’ebook, venuta alla ribalta, ha acceso nuove speranze ed aspettative negli ambienti culturali ed editoriali, per la nascita di un fiorente mercato e l’affermazione di nuove modalità di scrittura, nonché di fruizione dei testi.

Intorno all’ebook si è focalizzata poi l’attenzione dei media e del mondo della formazione, con un diffondersi di saggi, dossier, servizi giornalistici dedicati alla nuova realtà.

E anche se il 2000 vede un affievolirsi dell’entusiasmo, che sembrava sancire la fine dell’ebook, la tendenza di mercato smentisce e punta su una futura crescita del settore.