Perchè affermarsi sui social network?

Il mondo dei social network è sempre in forte crescita ed in espansione: all’inizio c’era solo Facebook, poi è esploso Instagram mentre poco più tardi il trend del momento è divenuto Tik Tok. Sono piattaforme diverse tra loro, ma accomunate da un enorme pubblico coinvolto quotidianamente dai contenuti in essi pubblicati.

Con il tempo anche le aziende hanno spostato la loro attenzione sui social e le pubblicità – che prima veniva proposta su altri media di comunicazione – ora viene proposta sulle piattaforme più in voga, che offrono il vantaggio di poter targettizzare gli utenti e mostrare loro pubblicità in modo mirato. Sempre più persone sono attratte da questi modelli di comunicazione, lontani dalla ormai antiquata radio e televisione.

Esistono social network per vari settori e quelli più emergenti provengono da paesi lontani, diffondendosi a livello globale con contenuti nuovi e coinvolgenti. Inoltre molte società legate ai social network sono così grandi da esser quotate in borsa: Facebook, Pinterest… mentre Tik Tok dovrebbe farlo a breve.

 

Social: lo specchio della società?

I social network sono lo specchio di uno spaccato della società. Sono preponderanti, ci deliziano, ci avvicinano oppure si allontanano. Non sono solo nuove forme di comunicazione, sempre in evoluzione, ma anche lo specchio dei nostri caratteri, più o meno simili, ben delineati. Anche durante il confinamento, dovuto al Covid-19, i social erano i padroni incontrastati dell’intrattenimento: attraverso essi, cantanti ed attori ci hanno fatto compagnia, giornalisti ed esperti del settore hanno contribuito al flusso delle informazioni, influencer hanno avviato raccolte fondi, mentre webinar e lezioni si sono diffusi online. Non dimenticare però che anche qui, come nel mondo reale, si insinuano le frange più malvagie della società, dispensando commenti e giudizi mirati per diffondere odio. Uno degli aspetti più negativi dei social.

Come ogni cosa ed ogni mezzo di comunicazione, i social praticano l’avvicinamento, ma anche l’allontanamento (soprattutto fisico) tra le persone. Come sempre tutto dipende dall’uso che ne facciamo.

 

Hai la tua pagina social, e ora?

Bene, hai creato la tua pagina Facebook o Instagram ed ora sei ansioso di vederla crescere nei followers e nelle persone che interagiscono con te e la tua attività. I social sono uno dei canali migliori per pubblicizzare la propria attività, che sia fisica o online.

Prima di tutto accertati che sia impostata nel modo corretto: hai aggiunto le informazioni? I contatti? È chiaro di cosa ti occupi? Hai inserito un pulsante (call to action) che permetterà alle persone di scriverti, telefonarti, prendere un appuntamento o acquistare?

Fatto questo, devi pianificare la tua attività: ogni quanto vuoi postare? Non puoi lasciare le cose al caso o rischierai di pubblicare una grande quantità di contenuti in pochi giorni e fare lunghe pause, trasmettendo l’idea di una pagina abbandonata.

I post possono essere composti da una parte scritta – con il compito di tenere incollati alla lettura i lettori – e da una parte multimediale, con foto, video e infografiche che aiutano alla crescita del tuo pubblico. Puoi utilizzare i social per mettere al corrente gli utenti dell’uscita di un nuovo prodotto, di offerte speciali, oppure di un evento nel tuo locale.

È utile postare momenti simpatici della tua quotidianità lavorativa, così da farti percepire come una persona e non un’azienda impersonale, mantenere un tono familiare per aiutare le persone a fidarsi di te. I social sono le piattaforme più usate per intrattenere relazioni, condividere contenuti con coloro i quali hanno gli stessi interessi, per giocare, ma anche per trovare prodotti o servizi richiesti.

 

Conclusione

Ricapitolando brevemente, il primo passo da fare è quello di creare una pagina aziendale (diversa quindi dal profilo personale), da arricchire di contenuti: post composti da parti scritte e multimediali. Oltre a questo è importante rispondere prontamente alle richieste del tuo pubblico e lasciare dei feedback nei loro commenti. Non farli sentire ignorati quando scrivono qualcosa.