Quale struttura per un sito web?

Bene, hai bisogno di un sito web, per te o per la tua attività, ed hai finalmente deciso di realizzarlo. Ogni anno cambiano le tendenze, come le mode, appaiono nuovi stili e nuovi elementi da inserire per catturare l’attenzione e la curiosità dei visitatori online, ma alcuni ingredienti rimangono i cardini sui quali costruire la struttura di un sito web.

Esistono delle caratteristiche che possono migliorare sia la visibilità di un sito internet, che l’esperienza utente, da qualsiasi dispositivo, sia esso desktop che mobile.

 

11 componenti di un sito web

Tra i principali componenti che caratterizzano un sito web troviamo:

  1. Home Page → la prima pagina visualizzata dai visitatori quando digitano l’indirizzo del tuo sito e definisce subito il tipo di servizio/prodotto che offri, oltre ai suoi punti di forza. La home è la pagina fondamentale, che deve incuriosire e convincere il visitatore a saperne di più… è la vetrina che invita chi passa ad entrare nella tua attività.
  2. Scheletro → la struttura è lo scheletro di un sito web, devi decidere come strutturare le pagine e quali vuoi lo compongano. Sono le corsie principali sulle quali si svilupperà tutta la tua attività.
  3. Navigazione → il menu di navigazione definisce la struttura del sito stesso, permettendo la navigazione al suo interno. Un sito web difficile da consultare non invoglia nessuno alla lettura, per questo la navigazione deve essere chiara, semplice ed intuitiva, con voci facili da comprendere. Il visitatore deve arrivare al contenuto desiderato in pochi click e inoltre deve navigare comodamente anche da mobile. Il menu di navigazione deve essere intuitivo (chi visita il tuo sito non deve fare la caccia al tesoro, ma deve essere in grado di trovare cosa cerca esattamente dove se lo aspetta), funzionale (tutte le pagine devono essere linkate e raggiungibili, il visitatore deve avere la possibilità spostarsi in qualsiasi momento ed in qualsiasi punto), completo (alcune pagine sono il DNA del sito, sono imprescindibili e devono essere inserite).
  4. Tipo di pagina → le pagine sono statiche o dinamiche, il primo tipo abbraccia contenuti fissi (come la pagina “contatti” o “chi siamo”), racchiudono argomenti sempre validi e che non devono essere aggiornati periodicamente, ma solo all’occorrenza (per esempio se devi modificare la mail). Le pagine dinamiche, invece, hanno contenuti che variano, mi riferisco per esempio ad un blog, in cui appaiono articoli man mano che sono pubblicati.
  5. Chi siamo → questa pagina deve essere sempre presente, perché è la tua voce e quella della tua attività e descrive – meglio se in maniera coinvolgente – chi sei, cosa fai, l’origine della tua attività o della tua professione. Utile è la tecnica di raccontare una storia, la tua, che ti avvicini in modo empatico al tuo pubblico. È la pagina in cui ti presenti ed introduci la mission della tua attività.
  6. Contatti → è un nodo essenziale della struttura del sito web, può contenere semplicemente le informazioni di contatto (con link attivi), oppure anche un format da compilare.
  7. Servizi → se il tuo sito web offre dei servizi devi creare questa pagina dedicata, dove far riferimento in modo completo a qualsiasi tipologia di servizio/prodotto. Al suo interno racchiuderai tutte le informazioni in modo sintetico e chiaro; per esempio, se offri corsi di apprendimento dovrai specificare chiaramente le caratteristiche, i prezzi, i vantaggi, ecc.
  8. Responsive → la principale navigazione su un sito web è quella di essere responsive, “responsiva”, ossia le pagine devono adattarsi al dispositivo con le quali vengono visualizzate. Per un’attività, presentarsi con un sito web responsivo è importante. Un passo imprescindibile per farti conoscere con chiarezza, con un layout che si adatta perfettamente ai diversi dispositivi mobili con i quali viene consultato. Il 75% dei visitatori accede alla rete tramite smartphone o tablet, non da pc. Un sito che non riesce ad adattarsi al mobile ha effetti negativi, quali la perdita di utenti e abbassamento delle ricerche con conseguente penalizzazione dei motori di ricerca. Un sito web responsivo favorisce l’esperienza dei visitatori ed un miglioramento nell’indicizzazione dello stesso.
  9. Call to Action → (CTA) rappresentano un’altra entità importante perché sono l’invito immediato ad acquistare un prodotto, a scoprire maggiori informazioni, inserire i dati, scaricare contenuti, ecc. Sono pulsanti da inserire in luoghi ben visibili all’interno della pagina e del sito web stesso.
  10. Feedback → chi giunge per la prima volta sul tuo sito non sa niente di te e della tua attività, quindi cercherà una sezione per scoprire cosa dice di te chi ha già usufruito dei tuoi servizi. Questa pagina serve a rafforzare la tua reputazione agli occhi dei nuovi visitatori.
  11. Immagini → queste non sono solo un espediente grafico, ma un veicolo della comunicazione, per rendere più intuibile e riconoscibile il messaggio che vuoi trasmettere. Anche la grafica, e di conseguenza le immagini, deve adattarsi al mobile, così come tutti i contenuti.

 

Social o sito web?

In questa era tecnologica è essenziale per te (per ogni attività e realtà commerciale) essere presenti in rete, non solo per vendere, ma per farsi conoscere, affermare la propria identità e non soccombere tra i concorrenti che propongono gli stessi prodotti/servizi.

Oggi c’è la tendenza a pensare che basti essere presente sui social per arrivare ad una fetta di mercato più ampia, ma non è così.

Avere pagine social dedicate è proficuo, ma devono essere accompagnate da un sito web professionale, che permetta alle persone – soprattutto a quelle che non frequentano tali piattaforme – di avere tutte le informazioni quando cercano il nome dell’attività sul motore di ricerca.

Un sito web conferisce un aspetto professionale, è il biglietto da visita in rete e racchiude tutto ciò che riguarda un’attività o una professione.

Con un sito web puoi fidelizzare i tuoi utenti, grazie alle newsletter, inoltre se non aggiorni costantemente i canali social puoi indurre i visitatori a pensare che l’attività sia chiusa, cosa che non accade con un sito web.

 

Conclusioni

Oggi essere presente in rete è essenziale per la tua attività, avere un sito web vuol dire farsi trovare dagli utenti che valutano più proposte; dai 16 anni in poi sempre più persone usano internet per cercare informazioni ed un sito web è la prima immagine offerta al mondo della rete.

Oggi un sito web non è più un capriccio, come poteva essere agli inizi del 2000, o un servizio per grandi aziende.

Oggi chiunque può essere su internet, perché significa esserci, e poter essere trovati da chi ancora non ti conosce.