Visibilità online per le aziende

In Italia sono presenti più di 4,5 milioni di aziende, delle quali più del 90% è costituito da micro-imprese con meno di dieci dipendenti. L’80% di queste ha una bassa digitalizzazione con scarsa competenza dal punto di vista tecnologico, che si traduce in una limitata presenza sul web. A queste si contrappongono quelle attività (circa il 16%) che invece adottano le tecnologie orientate ad internet, ma solo il 4,7% ha un elevato livello digitale.

Lo scenario non è roseo se consideriamo che solo 1/3 di queste possiede un sito web e più del 60% non ha nemmeno una pagina social. Da parte delle aziende più piccole c’è un crescente interesse per le potenzialità che offre il digitale, ma per molte di esse il percorso deve ancora essere iniziato.

Le difficoltà nascono quando si devono prendere varie decisioni, come scegliere:

  • quali piattaforme social usare
  • quali fornitori di siti web preferire …

Servirebbe un’educazione digitale per rompere il ghiaccio con la tecnologia, per esempio partendo con una pagina Facebook se possedere un sito web richiede troppo tempo e troppe risorse, delle quali non si dispone.

Conforta sapere che anche chi è alle prime armi nella digitalizzazione è interessato a fare questo passo.

 

Perché mi sono avvicinata alla SEO?

Se decidi di aprire un sito web, l’aspetto che ti consiglio di non trascurare è la sua ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), ossia l’insieme delle attività che permettono di posizionare il sito internet per determinate parole chiave.

Il motivo è presto detto: maggiore è la tua visibilità in rete e maggiori saranno le persone che potranno contattarti, interessate all’attività che svolgi.

Personalmente mi sono avvicinata alla SEO quando ho compreso che il sito web necessità di traffico ed è possibile “stimolarlo” tramite un lavoro mirato: ottimizzazione per i motori, campagne pubblicitarie e pubblicazione sui social, o tutte le cose insieme.

Internet è il mercato più grande del mondo e le opportunità sono tante, ma per coglierle devi essere visibile e la SEO è una delle chiavi che ti permette di allargare il tuo bacino di utenza.

 

8 fattori utili per il posizionamento SEO

Chi pensa che la SEO si possa improvvisare, o sia possibile essere visibili solo pagando, parte male all’origine. Avere un sito web ottimizzato lato SEO è l’unico modo sicuro e durevole per ottenere visibilità. Naturalmente non basta perché la SEO è in continua evoluzione e per questo motivo è importante rimanere aggiornati e non lasciare mail il tuo sito web in balia di sé stesso. Anche quando avrà raggiunto un buon livello di visibilità è bene continuare il suo mantenimento.

Vorrei però chiarire subito una cosa: ottenere velocemente risultati buoni non è pensabile e nemmeno realistico, perché ogni situazione è diversa e non tutti i siti web richiedono lo stesso tempo.

Quindi dico solamente che il lavoro ed il tempo ripagheranno gli sforzi, anche se non subito, a medio e lungo termine.

Ma per iniziare bene consiglio di curare questi aspetti. Il professionista che ti segue lo sa bene.

  1. Struttura del sito → il sito web deve essere facile da navigare, intuitivo e l’unico modo di costruirlo in questo senso è mettersi nei panni degli utenti; nessuno vuole perdere un sacco di tempo alla ricerca delle informazioni, quindi deve essere “user-friendly”, ossia amichevole nell’uso da parte dell’utente.
  2. Velocità → pur non essendo un fattore cruciale è bene evitare che il sito sia lento e difficile da caricare, evitiamo quindi immagini troppe pesanti e ottimizziamole per il web.
  3. Tag title → è un elemento che aumenta la visibilità del sito web, è il titolo principale della pagina che dovrà sempre riferirsi alla chiave di ricerca sulla quale hai deciso di puntare. Lo stesso vale per i tag di intestazione (H1, H2, H3, ecc.), la description e l’alt tag delle immagini.
  4. Contenuti → questi sono il cardine della situazione, il “re del contesto”, non devono essere troppo brevi, né duplicati, affinché il sito web non sia penalizzato da Google. Scrivi sempre contenuti originali, usando un piano editoriale basato sulle chiavi di ricerca ed arricchiscili con immagini.
  5. Url → anche le Url, gli indirizzi, vanno ottimizzate con lo stesso principio delle parole chiave, che devono essere presenti.
  6. Link → è assai consigliabile che nei contenuti vi siano link, sia interni che esterni. I primi puntano ad altri contenuti o articoli dello stesso sito, ed è giusto che siano coerenti con l’argomento affrontato. Verso i secondi è bene rivolgere maggiore attenzione, perché devono linkare articoli autorevoli e rilevanti, che non ti penalizzino.
  7. Contenuti multimediali → se li inserisci all’interno dei contenuti non creare un sovraccarico di risorse da parte del sito e non recare lentezza. Prima di tutto ridimensionali così da alleggerirli e migliorare di conseguenza l’indicizzazione.
  8. Collegare i social → essere presente sui tuoi canali social, con i contenuti, gli approfondimenti ed i link è molto interessante per ottenere una maggiore visibilità, quindi è utile collegare il tuo sito alle piattaforme social sulle quali sei presente, così da attrarre nuovi utenti e fidelizzare quelli già esistenti.