2020: puoi fare a meno del sito internet?

I numeri relativi alla presenza online sono notevoli e ci fanno percepire l’importanza che la presenza sul web riveste ancora oggi, in un’epoca in cui i social sembrano prendere il sopravvento. I realtà in siti internet continuano ad essere molto visitati ed il loro collegamento ai social network è fondamentale.

Lo abbiamo visto durante il periodo del confinamento e della chiusura totale, avere un sito internet è essenziale per molte realtà ed attività. Oggi, anche piccoli negozi sotto casa hanno un sito, tramite il quale “incontrano” ed informano i propri clienti sui loro prodotti ed iniziative. Ma avere un buon sito internet non è così scontato, specie per chi si improvvisa e non si rivolge ad un professionista del settore. Un sito deve essere accessibile a tutti, in qualsiasi momento del giorno e della notte, inoltre le pagine dell’attività devono essere esaustive, con una navigazione semplice per rendere ogni informazione a portata di click.

Uno degli scopi assolti dalle pagine nel web è informare. In pratica avvisano i clienti che quell’attività esiste comunicando cosa offre, oltre a renderla autorevole.

Negli ultimi anni la pubblicità si è spostata online, dalla TV a internet. Grazie alle rete è più semplice pubblicizzare i propri prodotti/servizi e costruire una campagna marketing mirata esclusivamente online. Sarà sicuramente capitato anche a te: scegli internet per cercare informazioni su un prodotto/servizio o anche quando desideri acquistare qualcosa.

Chi cerca o trova un nuovo prodotto, nella maggior parte dei casi, verifica prima online che sia sul mercato. Ma se il sito internet non esiste, oppure è costruito male, i consumatori si faranno una pessima idea dell’azienda; inoltre un sito internet di qualità comunica un’immagine positiva della stessa oltre alle sue peculiarità. Le campagne pubblicitarie online sono immediate, mirate e raggiungono un numero di potenziali clienti impossibili da raggiungere con altri mezzi.

La maggior parte delle attività oggi possiede un sito internet, oppure una pagina istituzionale sui social. Del resto è importante incontrare e rimanere in contatto con i propri utenti ogni ora del giorno ed ogni giorno dell’anno.

Ma un sito internet in grado di fare questo deve essere costruito da esperti del settore. Sono disponibili vari strumenti per avviare un sito internet in autonomia, da zero ed in poco tempo, ma io consiglio sempre di rivolgersi a professionisti per dare vita a pagina di un certo livello.

Il sito internet è il biglietto da visita aperto a tutti, quindi il suo look ha un ruolo importante, deve essere piacevole, con immagini di qualità ed una struttura chiara e facile da comprendere, così chi approda sul sito possa trovare ciò che cerca in pochi passaggi.

Un sito internet deve dare valore aggiunto ai propri contenuti interessanti e posizionarsi in modo adeguato sui motori di ricerca, così da farsi trovare dai potenziali clienti.

 

L’esperienza utente

Ogni sito internet ha l’obiettivo principale – oltre che di informare – di far vivere una buona esperienza utente (user experience) al visitatore, per questo il sito internet dovrebbe includere queste caratteristiche:

  1. Velocità → nel caricamento delle pagine, poiché il 50% degli utenti abbandonano un sito internet se dopo alcuni secondi non viene caricato.
  2. Contenuti → scorrevoli e con pulsanti grandi, in maniera da essere facilmente cliccabili se l’utente naviga da un dispositivo mobile, così da non costringerlo a zommare la pagina per compiere un’azione o leggere le informazioni.
  3. Ridurre i passaggi → accedere rapidamente alle sezioni ed ai contenuti principali, contattare o acquistare un prodotto.
  4. Immagini e video → di qualità, per generare interazioni che facilitano la permanenza dell’utente sul sito internet.
  5. Dispositivi mobili → la tendenza è ormai quella di usare gli smartphone principalmente, superando così l’uso dei computer, quindi anche da questo lato l’esperienza utente dovrebbe essere positiva; non dimentichiamoci che un sito che non favorisce la navigabilità da mobile viene penalizzato anche dai motori di ricerca (Google in primis, con il suo algoritmo mobile first index).