Quali sono le strategie SEO?

Vuoi fare strada nel complesso mondo della rete?! Non puoi trascurare una buona strategia SEO.

Se hai un sito web probabilmente hai già sentito parlare della SEO, essenziale per affermarsi nel web. Anche se nel mio blog ne parlo già, vorrei ricordare la definizione di questa parola.

SEO (Search Engine Optimization) è l’ottimizzazione del sito web per i motori di ricerca, e comprende tutte le operazioni che vengono apportate per rendere più visibile un sito web agli occhi dei motori di ricerca.

Il fine è quello di posizionare il sito tra le prime pagine quando l’utente effettua una ricerca pertinente alle parole chiave, presenti sul sito e relative all’argomento da esso trattato.

Sarà sicuramente capitato anche a te, quando fai una ricerca su un determinato argomento desideri in poco tempo trovare una fonte che soddisfi la tua richiesta.

I motori di ricerca hanno questo scopo: cercare nel minor tempo possibile i siti web più pertinenti ai bisogni dell’utente.

Quindi, se vuoi affermarti nel web, e non scomparire tra miliardi di pagine presenti, devi per forza attuare una strategia SEO, altrimenti rischi di fare tanto lavoro per nulla. Anche questa è una strategia di web marketing.

 

Quante strategie SEO ci sono?

Il mondo della SEO è abbastanza complesso, e per questo devi essere seguito da un professionista del settore.

Le strategie Seo si dividono in 3 macro categorie:

  1. SEO on page → ne fanno parte tutte le migliorie apportate direttamente alle pagine di un sito che vuoi promuovere. Sto parlando, per esempio, dell’ottimizzazione dei contenuti scritti, della ricerca delle migliori parole chiave, dei metadati, e della buona visibilità del sito tramite i dispositivi mobili.
  2. SEO off page → comprende tecniche per aumentare l’autorevolezza di un sito web intervenendo dall’esterno. Un esempio è la link building. Ne parlerò più avanti nell’articolo…
  3. Technical SEO → include l’ottimizzazione di tutti gli aspetti tecnici per migliorare la velocità e la scansionabilità del sito stesso.

 

Quanti tipi di parole chiave?

Qualsiasi attività ed ogni piccolo o grande imprenditore, oggi ha bisogno di una sito web per pubblicizzare se stessi. L’anno ormai trascorso ne è stato la prova: negozi ed aziende, costretti a chiudere, a causa dell’emergenza sanitaria, si sono aggrappati alla presenza online. La SEO si è evoluta ed ha riscoperto quanto sia importante proporre contenuti di qualità e rendere positiva l’esperienza utente. Minore è il tempo di caricamento di una pagina, maggiore sarà il traffico sul sito, che porterà maggiori conversioni.

Per aumentare la visibilità di un sito web e ricevere traffico qualificato, è necessario attivare una robusta keyword research, ossia individuare le parole chiave utili, per offrire risposte ai potenziali clienti.

Non tutte le keywords sono uguali, ma si differenziano in tre tipologie:

  • Informazionali, sono probabilmente più utilizzate per ricercare un’informazione, scoprire qualcosa di nuovo, su qualsiasi argomento (come fare a…). Durante questa ricerca non si ha in mente un sito prestabilito, ma l’attenzione è rivolta in generale all’informazione cercata.
  • Navigazionali, queste prevedono ricerche ben precise di un sito o di un argomento (per esempio il nome di un brand, di un calciatore, di una città, il modello di un paio di scarpe, …);
  • Transazionali, queste hanno forse un maggiore impatto sulla popolarità di un sito, poiché una ricerca di questo tipo mira ad ottenere qualcosa. Racchiudono l’intenzione di compiere un’azione, tipo acquistare un prodotto/servizio, quindi effettuare un pagamento.

 

Quanti tipi di SEO esistono?

La SEO abbraccia molti ambiti e questi di seguito sono alcuni contesti nei quali agisce.

Cos’è la SEO user experience?

La user experience (esperienza utente) comprende tutte le attività che hanno l’obiettivo di migliorare l’esperienza utente, al fine di prolungarne la permanenza sul sito web (o su un articolo), facilmente navigabile, indipendentemente dal dispositivo utilizzato, per velocità di caricamento, tempo di attesa e completezza del contenuto. Il punto di partenza deve essere sempre la soddisfazione dell’utente, altrimenti difficilmente il tuo sito riuscirà ad ottenere un buon punteggio.

 

Cos’è la SEO link building?

Come ho già detto prima, la link building rientra nella SEO off-page, un insieme di attività volte a favorire la diffusione del sito web ed aumentarne la popolarità. Essa è la costruzione di una rete di collegamenti tra un sito ed altri. I link come sai sono la base di internet! Non a caso è definita Rete o Web, con riferimento simbolico alla tela del ragno, o ad un intreccio rappresentato dai link. Per i motori di ricerca, che navigano nell’immensa megalopoli della Rete, i link sono corsie preferenziali e Google apprezza molto i collegamenti, anzi ne ha bisogno per il suo stesso funzionamento e fornire così le risposte adeguate che gli utenti si aspettano quando fanno una query.

I link sono importanti, ma spesso vengono minimizzati. Tali collegamenti aumentano la credibilità del tuo sito web, sia agli occhi dei motori di ricerca che degli utenti.

Attraverso sofisticati sistemi di analisi, Google (e altri motori di ricerca), scoprono come e in quale modo le pagine sono collegate tra di loro nel Web.

 

SEO Copywrtiting

Vi rientra la scrittura in ottica SEO, con competenze di grammatica, lessico e sintassi. In aggiunta a questo c’è lo studio delle keyword per facilitare il posizionamento del sito nelle aree specifiche, poi l’integrazione delle parole chiave all’interno dei contenuti scritti.

 

SEO Optimization

Un sezione tecnica che prevede la revisione dei contenuti al fine di renderli ottimizzati per i motori di ricerca. Ciò include anche mantenere i contenuti costantemente aggiornati, così da essere sempre attuali.

 

SEO Strategy

Vi rientrano le strategie di pianificazione editoriale, con un attento studio del mercato e della concorrenza, per elaborare un programma e migliorare la visibilità dei contenuti.

Quelle che ho citato sono alcune tecniche SEO, forse le più famose ed utilizzate, ma altre si aggiungono, essendo di supporto alla strategia.

 

Ma di questo ne parlerò nel prossimo articolo! Continua a seguirmi, buona lettura!